Approfondimento: pressione positiva e pressione negativa dell’acqua

Affrontare l' impermeabilizzazione di locali interrati e la giusta scelta dei materiali.

Impermeabilizzazione degli interrati dall’esterno & pressione positiva

PRESSIONE POSITIVA
Quando parliamo di "pressione positiva" della falda si intende la pressione che l'acqua esercita sulla membrana impermeabile dell'interrato.
In questo caso la membrana impermeabile, dovrà essere posta all'esterno dell'edificio, e sarà il primo materiale con cui l'acqua verrà in contatto, difendendo la struttura dell'edificio che in questo caso resterà sempre asciutta.
L'adesione al supporto della membrana sarà fondamentale per il successo del sistema impermeabilizzante così come il fissaggio meccanico in sommità; diversamente l'eventuale acqua che si infiltra tra il manto impermeabile e le pareti perimetrali di supporto, sarebbe libera di permeare all'interno dell'edificio nei punti dove trova minor resistenza.
Le caratteristiche necessarie per un prodotto per l'impermeabilizzazione idoneo sono: elasticità, resistenza all'abrasione, forte aderenza al supporto, resistenza al punzonamento, antiradice.
Questo tipo di impermeabilizzazione trova il suo campo di impiego più semplice in edifici di nuova costruzione, prima di provvedere al reinterro degli scavi.
Per la realizzazione di impermeabilizzazione di interrati dall'esterno utilizziamo:
- bentonite in rotoli aggugliata, sia preidratata che a secco (prodotto consigliato per Bioedilizia)
- resine ad elevata elasticità armate a base bituminosa o cementizia
- resine poliuretaniche idroreattive e non.
Sui nostri pacchetti di impermeabilizzazione è possibile rilasciare garanzie postume decennali pre-pagate.
Tutti i prodotto proposti sono in grado di impermeabilizzare gli edifici contro il GAS RADON presente in natura nei terreni.

Impermeabilizzazione degli interrati dall’interno & pressione negativa

PRESSIONE NEGATIVA
Quando parliamo di "pressione negativa" della falda si intende che la pressione dell'acqua non viene esercitata direttamente sul manto impermeabile, ma piuttosto sulla parete di supporto, sulla superficie di adesione del prodotto impermeabile.
In questo caso il prodotto impermeabile è posto all'interno.
Per poter impermeabilizzare un edificio interrato dall'interno i fattori da considerare sono due:
- il prodotto utilizzato non può avere caratteristiche di elasticità, in quanto tale caratteristica implica la formazione di "bolle" (effetto blister) nel prodotto impermeabile;
- studio della struttura per valutarne la solidità e la presenza di eventuali giunti strutturali o lesioni.
Per l'impermeabilizzazione degli interrati dall'interno utilizziamo prodotti cementizi a penetrazione osmotica, capaci di creare una pellicola sulla superficie interna del supporto e di permeare all'interno del supporto rendendo così la struttura impermeabile.
Eventuali lesioni, giunti o riprese di getto che presenteranno infiltrazioni di acqua saranno occluse con resine poliuretaniche idro-reattive che iniettate nella struttura provvederanno a creare un giunto elastico ed impermeabile continuamente in grado di assecondare i normali movimenti di un edificio.

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